Agenzia del Territorio

03/07/2014

E' ufficialmente partita su tutto il territorio nazionale la sperimentazione della nuova versione di Pregeo 10.6.0

Da martedì 1 luglio 2014 è infatti possibile presentare gli atti di aggiornamento cartografici (Tipi Mappale e Tipi di Frazionamento) predisposti con la nuova versione Pregeo 10 sperimentale presso tutti gli Uffici dell'Agenzia delle Entrate.

L'Agenzia delle Entrate ha distribuito un documento intitolato "Modalità operative per la redazione degli atti di aggiornamento con la nuova procedura Pregeo 10 ver. 10.6.0, durante il periodo della sperimentazione" del quale a fondo pagina rendiamo disponibile il download del file in formato PDF.

Vediamo in sintasi quali sono le modalità di sperimentazione della nuova versione 10.6 di Pregeo:

  • Dal 1 luglio 2014 la sperimentazione è estesa su tutto il territorio nazionale e, conseguentemente, sarà possibile presentare, gli atti di aggiornamento redatti con la nuova versione di Pregeo presso tutti gli Uffici Provinciali.
  • Dalla stessa data è disponibile sul sito istituzionale dell’Agenzia la procedura corretta, denominata PREGEO 10.00-G-Versione 10.6.0 del 20/06/2014 , in sostituzione della precedente.
  • Il nuovo sistema di aggiornamento con la procedura Pregeo 10 ver. 10.6.0 diventerà obbligatorio dal 2 gennaio 2015.
  • L’utilizzo della nuova procedura è facoltativo durante tutto il periodo della sperimentazione.
  • Durante la sperimentazione i professionisti potranno presentare gli atti di aggiornamento redatti anche con la vecchia procedura; si evidenzia però, che presso gli uffici provinciali gli atti di aggiornamento saranno processati comunque con la nuova procedura.
  • Anche gli atti di aggiornamento non predisposti per l’approvazione automatica saranno, se corretti, approvati in automatico.
  • Restano, comunque, esclusi dall’approvazione automatica gli atti di aggiornamento di cui al paragrafo n. 5 della Circolare n. 3 del 16 ottobre 2009.
  • Durante la sperimentazione gli atti di aggiornamento predisposti con la versione 10.51 e inviati telematicamente, saranno processati presso gli uffici con la nuova procedura.
  • Per tali atti, l’Ufficio provvederà, a valle della registrazione, ad eseguire i controlli previsti dalla normativa vigente.

 


 

Ricordiamo che TelematiKo Suite consente di installare tutte le versioni di pregeo (compresa la versione PREGEO 10.6 sperimentale) contemporaneamente sullo stesso PC o sullo stesso supporto USB e di utilizzarle separatamente, con archivi dei lavori separati.

Telematiko Suite consente il download e l'installazione automatica delle differenti versioni di Pregeo. Per maggiori Info leggi quì.

L'Agenzia del Territorio con Comunicato Stampa del 29/04/2014 informa che i dati catastali che compongono la "visura catastale" sono ora disponibili in formato XML.

30/04/2014

La notizia riguarda gli utenti in possesso di accesso a Sister: dal 29 aprile i dati della banca dati catastale, oltre ad essere scaricabili nel consueto formato PDF (la comune visura catastale, per intenderci) saranno disponibili e scaricabili anche in formato XML.

Il Comunicato Stampa dell'Agenzia delle Entrate evidenzia che il nuovo servizio erogato in esclusiva agli utenti Sister consente di effettuare diverse elaborazioni dei dati ottenuti nel formato XML, integrando gli archivi gestionali di Enti e Professionisti.

Elemento importante, al quale prestare attenzione, è che questo tipo di dati ha lo stesso costo dei dati in formato PDF.

Quindi atttenzione, perchè se dopo avere effettuato una comune visura catastale ed avere acquistato il file PDF ci accorgiamo che potrebbe essere comodo avere gli stesi dati in formato XML (rielaborabile), dovremo pagare nuovamente lo steso tributo (minimo 0,90 Euro) per avere gli stessi identici dati, semplicemente "scritti" in un formato differente.

Allo stesso modo, richiedendo e pagando i dati in formato XML per poterli utilizzare in software o archivi gestionali, non avremo a disposizione la copia cartacea ufficiale (visura catastale) e per averla dovremo pagare nuovamente il tributo catastale.

Attenzione a non sbagliare richiedendo un file in formato sbagliato: d'ora in avanti gli errori si pagano !

Viene spontaneo a questo punto chiedersi chi oggi ha la necessità o la possibilità di gestire tali dati: ad oggi non siamo a conoscenza di applicativi in grado di gestire tali dati o di servizi che richiedano tale tipo di dato ed allo stesso tempo ci chiediamo chi sia disposto a pagare due volte lo stesso tributo per ottenere lo stesso tipo di informazione.

Sicuramente un bell'affare per chi incassa i soldi, non certo per l'utente che si trova a pagare due volte per avere lo stesso dato numerico.

Ci chiediamo per quale motivo il dato rielaborabile non venga rilasciato gratuitamente insieme alla visura catastale, visto che il contenuto dell'XML è lo stesso del PDF e visto che comunque non è poi così difficile estrarre dati in formato testo da un file PDF.

Vediamo ora quali operazioni deve eseguire un utente Sister per abilitarsi al servizio di download dei dati in formato XML.

Il meccanismo per ottenere l'abilitazione è identico a quello necessario per l'abilitazione all'Export Mappe.

Eseguiamo l'accesso a Sister utilizzando le nostre credenziali di accesso e navighiamo le pagine fino a raggiungere quella relativa alla "Gestione Utenti" ; quindi selezioniamo il pulsante "Ricerca tutti"; il risultato dovrebbe essere come quello visualizzato nell'immagine seguente.

utenti sister

 Se navighiamo la pagina subito dopo l'accesso, visualizzeremo i nostri profili attivi, mentre se prima abbiamo navigato altre pagine, dovremo accedere alla pagina  "Gestione Utenti" partendo da una delle pagine di interrogazione della banca dati catastale (selezionando la voce di menù "Consultazioni").

Ora selezioniamo la voce "Consultazioni - Profilo B" e premiamo "Avanti"; nella pagina successiva selezioniamo il nostro codice fiscale e quindi selezioniamo il pulsante "Modifica dati utente".

 modifica-utente

 Giunti alla videata successiva, nella sezione "Elenco profili a cui l'utente è abilitato" spuntiamo l'opzione "Visualizzazione XML"

 visualizza xml

Ora siamo abilitati a scaricare i dati catastali in formato XML: quando eseguiremo una visura catastale potremo quindi scegliere se scaricare i dati in formato PDF o in formato XML.

Se pensate di non avere bisogno di scaricare i dati in formato XML è inutile che vi abilitiate!

Quando sceglieremo il formato XML otterremo un file firmato digitalmente, nel formato p7m; dovremo quindi estrarre dal file p7m il file XML in esso contenuto, utilizzando un programma apposito (generalmente contenuto nel software a corredo della vostra firma digitale, oppure è possibile utilizzare l'apposita utility presente in TelematiKo Suite).

Dalle prove che abbiamo eseguito è emerso che il file estratto dal file p7m è privo dell'estensione XML, quindi dopo averlo estratto dovrete rinominarlo aggiungendo l'estensione al file.

Per coloro che sono interessati ad estrarre dati facilmente rielaborabili da Sister, segnaliamo che con TelematiKo Browser è possibile estrarre i dati visualizzati gratuitamente nelle pagine web di Sister nel comodo e pratico formato CSV (oltre che in formato PDF); i files scritti nel formato CSV sono caricabili e facilmente gestibili in un foglio di calcolo (ad esempio Open Office Calc od Excel).

Da alcuni giorni accedendo a SISTER compare questo messaggio :

"Dall'8 aprile, nell'ambito dei servizi di consultazione catastale, e' disponibile la nuova funzionalita' "Export mappe" che permette l'acquisto online dei fogli di mappa.
Il servizio è fruibile soltanto dagli utenti abilitati alla consultazione telematica a titolo oneroso, previa assegnazione da parte del proprio gestore dello specifico profilo di autorizzazione ("Export mappe") tramite le ordinarie funzioni di gestione utenti.
I formati previsti, come nell'analogo servizio erogato presso gli sportelli dell'ufficio provinciale, sono:
- CXF (Cadastral eXchange Format): formato definito dall'Agenzia per import ed export di dati vettoriali del sistema di gestione della cartografia catastale;
- CMF (Cadastral Markup Language): formato definito dall'Agenzia per export di dati della cartografia catastale in formato XML;
- DXF (Drawing eXchange Format): formato per la trasmissione di rappresentazioni grafiche, utilizzato da quasi tutti i sistemi grafici.
Diversamente dalle possibilita' offerte presso gli sportelli dell'ufficio provinciale, non e' consentita la richiesta di export di tipo incrementale; l'export sara' sempre completo di tutti i dati all'attualita'.
E' possibile l'acquisto della cartografia catastale per tutte le Province italiane, con l'esclusione delle Province Autonome di Trento e Bolzano; inoltre per ogni richiesta possono essere indicati al massimo 10 fogli.
Per le richieste di export mappa si applica un tributo di 40,00 euro a foglio di mappa. Questo servizio non fruisce della riduzione del 10% in quanto non rientra tra le voci previste dal titolo III della tabella dei tributi speciali catastali."

Vediamo ora di spiegare come abilitarsi per questa nuova funzionalità.

Naturalmente l'utente dovrà eseguire l'accesso a Sister utilizzando le proprie credenziali di accesso e navigare le pagine fino a raggiungere quella relativa alla "Gestione Utenti" e quindi selezionare il pulsante "Ricerca tutti"; il risultato dovrebbe essere come quello visualizzato nell'immagine seguente.

utenti-sister

Se la pagine viene navigata subito dopo l'accesso l'utente visualizzerà i propri profili attivi, mentre se l'utente ha navigato altre pagine, rammentiamo che l'accesso alla pagina  "Gestione Utenti" dovrà essere effettuata partendo da una delle pagine di interrogazione della banca dati catastale (selezionare la voce di menù "Consultazioni").

Selezionate quindi la voce "Consultazioni - Profilo B" e premete "Avanti", mentre nella pagina successiva selezionate il vostro codice fiscale e selezionate quindi il pulsante "Modifica dati utente".

modifica-utente

Giunti alla videata successiva, nella sezione "Elenco profili a cui l'utente è abilitato" spuntate l'opzione "Export mappe"

export-mappe

 Ora l'utente risulterà abilitato all'acquisto dei fogli di mappa (Export Mappe). Per verificare che l'abilitazione sia andata a buon fine, accedete alla pagina delle visure catastali e verificate che nel menù verticale compaia la voce "Export Mappa".

export-mappa

09/04/2014

 Con il rilascio della nuova versione 10.6.0 di Pregeo, è partita ufficialmente la sperimentazione della nuova versione di Pregeo 10.

La sperimentazione è partita il 07/04/2014 e fino a tutto Giugno 2014 verrà condotta esclusivamente nelle Province di Firenze, Bologna, Genova, Reggio Calabria e Siena.

A partire dal 1 Luglio 2014 la sperimentazione verrà estesa a tutte le rimanenti Province, con la facoltà per tutti i Tecnici che operano nel settore catastale di presentare gli atti di aggiornamento con la nuova proedura Pregeo 10.6.0 .

Ci dovremo quindi aspettare una Circolare o una serie di provvedimenti che, entro il 1 Luglio 2014, impartiscano le nuove regole e le nuove disposizioni per l'attivazione e l'utilizzo della nuova procedura Pregeo.

La sperimentazione durerà per tutto il 2014 e la nuova versione di Pregeo diventerà obbligatoria a partire dal 2 Gennaio 2015.

 L'Agenzia delle Entrate ha predisposto una apposita pagina web nellla quale è possibile trovare tutte le informazioni attualmente disponibili.

In questa pagina è possibile:

  • verificare i requisiti hardware e software necessari per l'utlizzo della nuova versione di Pregeo 10;
  • eseguire il download della nova versione 10.6.0 di Pregeo 10;
  • eseguire il download della nuova guida operativa (Manuale di Pregeo 10.6.0);
  • scaricare le istruzioni per utilizzare le due versioni di Pregeo contemporaneamente sullo stesso PC;
  • scaricare le modalità operative per la redazione degli atti di aggiornamento con la nuova versione di Pregeo 10 durante la fase di sperimentazione.

 Per eseguire il download della nuova versione di Pregeo 10 accedi alla pagina dell'Agenzia delle Entrate.

Gli obiettivi dell'Agenzia e le novità sono notevoli:

  • inquadramento di tutta la cartografia nazionale in un unico sistema di riferimento; (wgs84 - ETRF)
  • rilascio degli estratti di mappa anche con coordinate GPS;
  • rilievi eseguiti con sistemi GPS;
  • utilizzo di reti GPS con coordinate certificate;
  • approvazione automatica di tutti gli atti di aggiornamento;
  • superamento del concetto di tipologia nell'approvazione automatica;
  • introduzione di tre macro tipologie (ordinaria, modesta e speciale);
  • nuova riga di tipo 9 che varia in funzione della macro tipologia prescelta;
  • nuovi controlli della procedura ed unico tipo di elaborazione del libretto delle misure;
  • trattazione automatica delle SR nel modello censuario;
  • inserimento automatico della riga 6 con la scritta "Conferma" in caso di conferme topografiche;
  • cambio del sistema di scrittura e salvataggio dei libretti Pregeo (addio errori arch2.mdb ? )

pregeo 10.6.0

Pubblichiamo la circolare 3327 del 18 marzo 2014, con la quale il Direttore dell'Ufficio Provinciale di Brescia fornisce importanti chiarimenti in tema di applicazione delle sanzioni catastali per la presentazione atti di aggiornamento Docfa e del relativo ravvedimento operoso.

Ricordiamo che con la Legge n. 80/2006 il testo del Regio Decreto Legge 13 aprile 1939, n. 652 è stato modificato come segue :

I fabbricati nuovi ed ogni altra stabile costruzione nuova che debbono considerarsi immobili urbani, a norma dell'art. 4, devono essere dichiarati all'Ufficio tecnico erariale trenta giorni dal momento in cui sono divenuti abitabili o servibili all'uso cui sono destinati, ancorche' esenti, temporaneamente o permanentemente, dai tributi immobiliari, ovvero soggetti ad imposta mobiliare.


Agenzia delle Entrate
Ufficio Provinciale di Brescia - Territorio
il Direttore

Brescia, 18 marzo 2014

All'Ordine degli Ingegneri di Brescia
All'Ordine degli Architetti Brescia
All'Ordine dei Dottori Agronomi Brescia
Al Collegio dei Geometri e dei
Geometri Laureati Brescia
Al Collegio dei Periti lnd.li e dei
Periti Industriali Laureati Brescia
Al Collegio dei Periti Agrari e dei
Periti Agrari Laureati Brescia

Prot. n° 3327

Oggetto: Sanzioni catastali. Ravvedimento operoso per la presentazione atti di aggiornamento Docfa.
Preliminarmente richiamato che:
- con Pemanazione dell'art. 2, comma 12 , del D.L.vo n. 23/2011, a partire dal 1° maggio 2011 gli importi minimo e massimo delle sanzioni amministrative per tardiva presentazione della dichiarazione degli immobili o delle variazione di consistenza e destinazione, sono state quadruplicate (il minimo da € 258,00 è passato ad € 1.032,00, il massimo da € 2.066,00 è passato ad € 8.264,00);
- in caso di ravvedimento operoso, previsto dall'art. 13 del D.L.vo n. 472/1997, come per ultimo modificato dall'art. I della Legge 220/2010, la sanzione è pari ad un decimo del minimo (se non sono trascorsi novanta giomi) e ad un ottavo del minimo (se non è trascorso un anno);
si è dell'avviso - atteso l'importo delle sanzioni come per ultimo deflnite - di fare utile attività informativa nel richiamare alcuni aspetti riguardante l`istituto del ravvedimento operoso, con possibilità di definire in maniera agevolata la violazione di norme tributarie che in materia di denuncia dei fabbricati sono riconducibili alla tardiva presentazione di atti di aggiomamento tecnico e in concreto - per quanto riguarda gli aumenti delle sanzioni di cui in premessa - alla tardiva presentazione della dichiarazione degli immobili o della loro variazione di consistenza e destinazione.
Da ribadire, per la fattispecie indicata ossia per dichiarazioni di nuova costruzione o per denunce di variazione dei fabbricati, che la data a cui fare riferimento per il termine di scadenza dei trenta giorni entro cui produrre la documentazione catastale, è la data in cui l'immobile è divenuto abitabile o servibile all'uso cui è destinato, ovvero i 30 gg. successivi alla data di “ultimazione lavori” dichiarata sul documento Docfa.
Il predetto termine risulta, altresì, determinante per l'applicazione del ravvedimento operoso, ovvero i 90 gg. o l'anno di decorrenza, rispetto ai 30 gg. successivi alla data di “ultimazione lavori” dichiarata sul documento Docfa.
In concreto e per esempio:
- se l'ultimazione lavori è avvenuta il 01 febbraio 2014, la denuncia è nei tempi se presentata entro i 30 gg. successivi, ovvero entro il 03 marzo 2014;
- se la denuncia è presentata dopo il 03 marzo 2014 ed entro i successivi 90 gg., ovvero entro il 02 giugno 2014, in presenza di ravvedimento operoso la sanzione minima di E. 1.032,00 viene ridotta ad un decimo (E. 103,20) per ogni singola unità immobiliare;
- se la denuncia è presentata oltre il 02 giugno 2014 ed entro il 04 marzo 2015, ovvero entro un anno, sempre in presenza di ravvedimento operoso la sanzione minima di E. 1.032,00 viene ridotta ad un ottavo (E. 129,00) per ogni singola unità immobiliare;
-la presentazione oltre l'anno fa venire meno l'istituto del ravvedimento operoso, con conseguente attivazione delle modalità sanzionatorie previste dall'art. 16 D.L.vo 427/1997.
In merito all'applicazione dell'istituto del “ravvedimento operoso”, come da disposizioni per ultimo pervenute, si evidenzia che:
a)-il pagamento della sanzione nelle misure ridotte può avvenire contestualmente al pagamento del tributo dovuto per la presentazione del Docfa, oppure in data successiva alla presentazione dello stesso documento; si conferma comunque il termine di 90 gg. o dell'anno entro cui deve essere richiesto il pagamento nelle misure agevolate;
b)-il personale dell'ufficio che opera in front-office, nell'accettare il documento Docfa, invita la parte a richiedere (se entro l'anno) l`eventuale applicazione del ravvedimento operoso ai sensi del citato art. 13 D.L.vo 472/ 1997. Se la presentazione avviene mediante invio telematico, il tecnico professionista dispone di apposito link “Richiesta ravvedimento operoso” che, attivato e completato con la data di fine lavori, procederà per la liquidazione del tributo e della sanzione dovuta;
c)-il soggetto che provvede per il pagamento è il presentante il documento stesso, che può essere il soggetto interessato, il soggetto obbligato o il professionista.
Pertanto, nel far rilevare l'opportunità e la convenienza di adire il predetto istituto, evitando il pagamento di sanzioni di più rilevante consistenza, si evidenzia in generale che, in fase di ritardata presentazione in front-office di documenti di aggiomamento tecnico (Pregeo, Docfa) o amministrativi (voltura o formalità di trascrizione o annotazione obbligatoria) il personale dell'ufficio inviterà il presentatore a richiedere (se entro l'anno) il ravvedimento operoso ai sensi del citato art. 13 D.L.vo 472/1997.
Quanto sopra per opportuna e doverosa infomiazione e con invito acchè Codesti Organismi Professionali possano procedere per una puntuale divulgazione fra i propri iscritti della presente comunicazione, in considerazione dei risvolti positivi che il predetto istituto ha per i soggetti/clienti interessati.
Distinti saluti.

Il Direttore
Ing. Francesco Librizzi

L'Agenzia delle Entrate informa che domenica 27 ottobre, in concomitanza con il ripristino dell'ora solare, saranno chiusi i servizi telematici di SISTER. Il fermo avra' inizio alle ore 1:30 del vecchio orario e terminera' alle ore 3:30 del nuovo orario.

Modalità di aggiornamento relative alle intestazioni catastali presenti nelle dichiarazioni di DOCFA e nelle Domande di Volture

Prima iscrizione degli immobil al CEU (estensione procedure di cui alla circ. n. 1/2009) e controlli sulle titolarità.

L'Agenzia del Territorio con Provvedimento del Direttore del 29 marzo 2013 disciplina le modalità di interscambio con i Comuni dei dati inerenti la superficie delle unità immobiliari a destinazione ordinaria iscritte o iscrivibili nel catasto edilizio urbano, ai sensi dell'articolo 14, comma 9, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, come modificato, da ultimo, dall'art. 1, comma 387, della legge 24 dicembre 2012, n. 228.

Leggi il Provvedimento

L'Agenzia delle Entrate con prot. 29439 del 30 luglio 2013 fornisce chiarimenti su come dichiarare al catasto le unità collabenti.

Leggi il documento

L'Agenzia delle Entrate con prot. 30058 del 5 agosto 2013 fornisce alcuni chiarimenti in merito alle procedure di aggiornamento degli intestatari catastali e sulle procedure di aggiornamento con il software Voltura 1.1.

Leggi il documento